Un trucco per riconoscere al volo le agenzie di comunicazione fuffa su Facebook

Christoph-Niemann-341-e1307115271542Si presentano bene, sono ben vestiti, belli e vincenti. Hanno agganci a Milano, Roma e magari anche all’estero, in qualche Paese anglosassone che va molto di moda. Ecco: se quelli di un’agenzia di comunicazione si presentano così cacciateli a calci, a meno che possano dimostrarvi di avere dei curricula e un portfolio clienti davvero di livello. Perché nel settore della comunicazione in molti sono maestri nella redditizia pratica della “fuffologia” e, se non state attenti, rischiate davvero di trovarvi a pagare conti assurdi per un risultato davvero modesto.

Volete un trucco molto semplice per riconoscere i fuffologi su Facebook? Beh, se un’agenzia di comunicazione vi chiede l’amicizia su Facebook scappate a gambe levate. Perchè? Chi usa i social a livello professionale sa – deve sapere – che i profili personali (quelli che possono chiedere l’amicizia, a differenza delle pagine che interagiscono tramite i Mi piace) sono riservati a utenti con nome e cognome e vietati alle aziende, tanto che in caso di segnalazione nel secondo caso vengono subito chiusi. Se chi vi contatta non sa nemmeno questo può davvero gestire la vostra immagine sui social?

Lascia un commento